Calcio inclusivo: in campo 300 atletə per dire basta ai pregiudizi di genere

30 squadre, 300 persone, in campo per un'intera giornata con lo scopo di divertirsi, fare e sport e lanciare un messaggio molto chiaro: lo sport dev'essere inclusivo, senza barriere e senza alcun tipo di discriminazione.

Nasce da questo presupposto l'idea di Riccardo Pappalardo, Presidente della Polisportiva Open Milano, di creare un torneo che fosse davvero aperto a tuttə.

Una festa, un momento di sport e sana competizione ma soprattutto occasione per riflettere sul tema delle Discriminazioni di Identità di Genere e Orientamento Sessuale. 

Il torneo si è diviso in 3 competizioni distinte: per la categoria “Sport per tutte”, la coppa è andata a Bombear Arcigay Trentino la Coppetta a Open Milano Acet P. Bonanno e la Coppa Sfortuna a Cig Rivera.

Per la categoria “Open Milano”, coppa a Open Milano Cantera, Coppetta a Lupet Roma/Torino e Coppa Sfortuna a Altro Pallone Csjc, mentre per la categoria “Lombardia”, Open Milano C7 Serenità ha portato a casa la Coppa, Coppetta a Bugs Bologna e Coppa Sfortuna a Lokomotiv Ortomercato.

I risultati, in ogni caso, non sono certo l'aspetto più importante di questo torneo, anzi... Perchè a vincere è stato lo Sport, quello vero: bello, leale, inclusivo, rispettoso e per tuttə.

Un torneo che ha ottenuto il sostegno, oltre al sostegno del Comitato Regionale Uisp Lombardia, anche quello di Uisp Nazionale.

Il Comitato Territoriale di Milano ha messo a disposizione il proprio settore arbitrale che è stato impegnato nella direzione di tutto il torneo, oltre ad aver donato alcune delle coppe. Per Uisp Milano, presente alla manifestazione anche il Segretario Generale Roberto Rodio.

 Il Comitato di Milano già lo scorso anno aveva sostenuto le iniziative di Open Milano, promuovendo, con loro il Tesseramento Alias, che ha permesso di creare la squadra AceTeam, prima squadra italiana composta da persona transgender. La squadra, inizialmente composta solo da una manciata di atletə, grazie al lavoro portato avanti da Open, in sinergia con il comitato milanese, oggi conta ben 50 partecipanti.

Un traguardo importante, che segna l’inizio di un percorso che, speriamo, conduca ad un mondo sportivo sempre più in grado di accogliere tutte le istanze provenienti dalla società civile e che diventano ogni giorno più urgenti.